giovedì 4 luglio 2019

1968 Serenissima MK168 - Hillclimb action, on board & pure sound



Italiansupercarvideo, 19Bozzy92 and I filmed the Serenissima Mk168 at the 24° Vernasca Silver Flag 2019, Dynamic Restoration and Conservation Concours for historic racing cars. The event traces the street of the antique hillclimb Castell'Arquato - Lugagnano - Vernasca.
In the video you can see the race car in action on the street: launch, acceleration, fly bys, curves, flames from exhaust and more. Also on board scenes. Listen to the pure sound of the engine, driven flatout.
Driver: Giuliano Giuliani & Maurizio Montagnini.
The car was born from a McLaren Can-Am (M1C) chassis, given by  Bruce McLaren to the Count Volpi di Misurata for using a Serenissima engine on his Formula 1. Initially, the idea was to create a sport prototype to race 24 Hours of Le Mans, but the V8 engine was not enough powerful. A new engine started to take shape by the hand of Franco Lambertini: V8, 3-liter, trhee valves per cylinder, 380 hp @ 8600 rpm. Colotti 5-speed manual grearbox. In 1969 the new avional body was made by Drogo. In 1968 the car obtained the second place at Coppa Enna, driven by Jonathan Williams; in 1969 in Pergusa the car arrived second behind the Alfa 33 (driven by Nino Vaccarella). In 1970 the car racecs the last race: 1000 kilometers of Buenos Aires, driven by Jonathan Williams and Maurizio Montagnini. After that race, the port car was forgotten in a dungeon until Giuliano Giuliano (mechanic boss at Serenissima Automobili in 1967) decides to restore it.


Io, Italiansupercarvideo e 19Bozzy92 abbiamo filmato questa Serenissima Mk168 alla 24° Vernasca Silver Flag 2019, concorso dinamico di restauro e conservazione per vetture storiche da competizione. L'evento è la rievocazione dell'antica cronoscalata Castell'Arquato - Lugagnano - Vernasca.
Nel video potete vedere l'auto in azione su strada: partenza, accelerazione, fiammate dallo scarico, passaggi in velocità, curve e altro. Anche camera car. Ascoltate il sound del motore.
Pilota: Giuliano Giuliani e Maurizio Montagnini.
L'auto nasce da un telaio McLaren Can-Am (M1C), regalato da Bruce McLaren al Conte Volpi di Misurata per avergli consentito di utilizzare un motore Serenissima sulla Formula 1. L'idea iniziale era di farla correre alla 24 Ore di Le Mans, ma il motore V8 di Massimino con due valvole non era abbastanza potente. Così inizia la progettazione di un nuovo motore a opera di Franco Lambertini: V8, tipo 167 tre litri, tre valvole per cilindro, 380 cv a 8600 rpm. Cambio Colotti a 5 rapporti. La nuova carrozzeria del 1969 in avional era realizzata da Drogo. Dopo il secondo posto di Jonathan Williams ottenuto nella gara di Coppa Enna del 1968, a Pergusa nel 1969 segna nuovamente una seconda posizione (dietro all'Alfa 33 di Nino Vaccarella). Nel 1970 l'auto correrà l'ultima gara alla 1000 chilometri di Buenos Aires guidata da Jonathan Williams e Maurizio Montagnini. Dopo tale corsa, l'auto viene dimenticata in un sotterraneo, fino a che il meccanico Giuliano Giuliani (capo meccanico Serenissima Automobili dal 1967) decide di cominciare il restauro per riportarla all'antico splendore.

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